Se desideri immergerti nella magia dell'antica saggezza andina... Non aspettare: lasciati coinvolgere e ispirare dall'anteprima del libro "Perù Visionario".
Il Viaggio Mistico nella Valle Sacra degli Inca
Alba Andina
Tayta Inti, Padre Sole, illumina i nostri passi.
Pachamama, Madre Terra, sostieni i nostri Passi.
Chaska, Stelle del Cielo, guidate i nostri passi.
Aho!
Invocazione Andina
Jacopo
Quando ci svegliammo il sole era sorto da poco, ma il cielo era già azzurro e le montagne vegliavano su di noi. Più giù, i campi rigogliosi della Valle Sacra risplendevano di bagliori argentati e dorati; le piante di mais e quinoa ondeggiavano battute dalla brezza mattutina che entrava nelle narici allargando i polmoni e il cuore.
Il Maestro Paul ci riunì in un tempietto che aveva costruito nel suo giardino e iniziò a parlare. La sua voce era profonda.
«Siamo qui amici miei perché queste tradizioni ci hanno chiamato. Questa pianta ci ha chiamato. Le nostre Anime sono in connessione e si sono incontrate per aiutarsi, per crescere, per evolvere. Che le benedizioni scorrano abbondanti su di voi e possiate vivere un'incredibile Cerimonia.»
Mi guardai attorno per cercare lo sguardo dei compagni di Cerimonia e mentre sentivo una strana gioia mista a timore crescermi nel petto, inspirai dal profondo e chiusi gli occhi, concentrandomi sul mio intento. Ognuno bevve dalla coppa di legno e poi scelse il suo luogo nel giardino terrazzato di Paul Temple. Io mi misi al sole e guardai Paul, i suoi lunghi capelli argentati e il suo volto da maschera dell'arte, che stava rispondendo con amorevolezza alle domande di un ragazzo.
La brezza continuava a spirare e gli Apu, gli Spiriti delle montagne davanti a me, iniziavano ad apparire e ad animarsi, pareva volessero comunicarmi qualcosa. Percepivo il mio Spirito che come un Condor si librava alto sulla vallata, fluendo in armonia con tutti gli elementi del Cosmo, muovendosi velocemente sopra il fiume, sui campi, sui tetti delle casette, e poi in cima ai monti, attraverso le nuvole fino al sole e alle galassie e di nuovo nel filo d'erba che avevo tra le mani, nei petali della rosa del giardino.
Tutto mi amava ed esisteva per me.
Poi mi spostai all'interno della casa, nella saletta a semicerchio, illuminata da un'enorme vetrata che guardava sulla pianura sottostante; al centro c'era una sedia a dondolo sospesa dal soffitto. Mi avvicinai e mi sedetti facendomi cullare da quel bozzolo colorato di stoffe peruviane violacee e rosse.
Forti intuizioni stavano arrivando, era come fossi connesso a un campo di informazioni e il mio sistema le stesse scaricando velocemente. Anche se l'esperienza non era ancora conclusa, volevo condividerla con Lorenzo, e Lorenzo arrivò, proprio in quell'istante. Era fuori e ci guardammo attraverso la grande vetrata. I nostri occhi sorridevano e iniziammo insieme ad annuire e a dirci: «Sì, sì! Ѐ così!».
Eravamo in una sorta di incredibile comunicazione telepatica. Lorenzo scomparve dalla vetrata, rientrò dalla porta principale e mi raggiunse. «Lore, sono state alte le rivelazioni oggi» gli dissi.
Lorenzo
Le rivelazioni arrivarono insieme a una completa purificazione di mente, corpo e Spirito. Mi ritrovai accovacciato sul pavimento, davanti avevo un secchiello riempito con i miei umori intestinali. Riuscii a sentire un profondo vuoto nel mio ventre mentre, alzando lo sguardo, vidi la nostra guida Paul, che con un sorriso benevolo mi disse: «Hai una buona connessione con lo Spirito di questo sacro cactus.»
Mi porse un fazzoletto. Andai verso Jacopo a gattoni, ci guardammo di nuovo, questa volta chiedendoci: «Come lo chiamiamo?» Non sapevamo ancora cosa, ma una parola da giorni martellava nella nostra testa.
«CHAKRUNA!!!» esclamò Jacopo.
«Sì! CHAKRUNA!» risposi io.
Iniziammo a esultare come dei bambini che avevano appena ricevuto uno dei più bei giocattoli che stavano aspettando da sempre. Poi dissi a Jacopo: «Manca qualcosa per comunicare tutto quello che stiamo vivendo.»
Jacopo allora mi chiese: «Come stai?»
«Sono in Orgasmo Cosmico, voglio vivere così per tutta la mia vita.» Jacopo prese un foglio del suo quaderno e scrisse senza esitazione: CHAKRUNA The Orgasmic Way of Living.
Una Cerimonia Sciamanica
Acqua, Fuoco, Terra, Aria.
Il Macrocosmo e il Microcosmo.
Tutto ciò che è fuori di noi è anche dentro di noi.
Lavorando dentro noi stessi trasformiamo la realtà esterna.
E viceversa.
Sergio Auqui
Nei miei primi ricordi d'infanzia, ci sono le carezze di mia madre e alcuni momenti di raccoglimento e di preghiera di mio padre.
Penso che siano state due esperienze molto formative, esse mi hanno preparato all'amore e alla ricerca del Sacro e del Divino. Nel 2002 avevo 20 anni e stavo frequentando la facoltà di Lettere e Filosofia con indirizzo Cinema dell'Università a Pisa.
Non sapevo ancora se sarei diventato un intellettuale, come sarebbe piaciuto ai miei genitori o se la mia Anima mi avrebbe condotto verso altri lidi. Questa mancanza di chiarezza stava portando grande irrequietezza nella mia vita.
Rimanere fedeli alle aspettative familiari o essere fedeli a se stessi e lottare per conquistare la propria posizione nel mondo, che diventi specchio della propria volontà e interiorità? Questo l'enigma.
Il mio spirito curioso e assetato di risposte mi stava portando intanto a esplorare la spiritualità e le tradizioni di antichi popoli. Ciò che più di tutto mi affascinava era il modo in cui essi avevano trovato risposta alle domande fondamentali dell'esistenza.
Nello stesso periodo iniziavo a studiare comunicazione accostandomi per la prima volta all'ipnosi.
Il destino volle che zia Simona, sorella di mio padre, una mattina mi chiamasse. «Jacopo, vieni a fare un'esperienza sciamanica con me, vicino a Roma?»
«Che tipo di esperienza?» risposi titubante.
«Un'esperienza sciamanica, staremo via tre giorni, sul Lago di Bracciano.»
«Ok, ma che esperienza è?»
«Un'esperienza sciamanica, te l'ho già detto, dai fidati e vieni!»
Simona è medico, ama viaggiare, sì, è una grande viaggiatrice; con lei ho sempre condiviso molti interessi, tra cui lo sciamanesimo, gli studi antropologici, la fisica quantistica e le terapie energetiche provenienti da varie aree del mondo e da antiche tradizioni; lei è sempre stata molto coinvolgente.
Nel tempo ha imparato ad ascoltare il proprio intuito ed è ciò che ho sempre ammirato in lei, oltre al suo sincero interesse per gli altri, unito a una grande carica di energia. Ero titubante ma sentivo che c'era qualcosa di misterioso e di buono in quell'invito. Accettai.
Data di Pubblicazione: 19 luglio 2023