Le streghe non muoiono mai, vengono semplicemente riciclate
Le streghe non muoiono mai, vengono semplicemente riciclate
Che senso ha questa vita e perché siamo qui? Esiste una vita dopo la morte? Mi sento rivolgere queste domande molto spesso, soprattutto da giovani streghe curiose di conoscere lo scopo dell’esistenza e della morte. Di solito rispondo dicendo che credere nell’aldilà è una questione molto soggettiva, perciò ciascuno di noi deve esplorare quante più opzioni possibile e poi ascoltare la propria anima per trovare la verità.
La maggior parte delle streghe crede fermamente nella reincarnazione e nella vita dopo la morte. Il buonsenso ci dice che avere a disposizione un’esistenza di circa ottant’anni per poi scomparire per sempre sarebbe inutile. Che cosa potremmo mai imparare? Nulla... e così la strega moderna tende a pensarla come molte altre religioni e fedi, confortata dalla convinzione che il nostro spirito continua a vivere dopo la morte.
Immaginate che il vostro corpo sia un’automobile e che porti in giro il vostro spirito per tutta la vostra vita. Proprio come un’auto, il corpo a volte si guasta e ha bisogno di essere riparato. Una piccola revisione di tanto in tanto lo mantiene in condizioni ottimali e, naturalmente, dovete riempire il motore con il carburante giusto, sotto forma di cibi sani. Ma per quanto bravi siate a occuparvi di voi stessi, il corpo, che è il vostro veicolo, non può durare in eterno. Una volta percorso l’ultimo tratto, l’anima esce dal corpo e, dopo una breve pausa accanto alle persone in spirito che avete amato, ritorna in un altro veicolo. Questo è il nocciolo della reincarnazione: F anima si cerca un’auto nuova per ritornare a viaggiare sulla Terra, per così dire.
Qual è lo scopo della reincarnazione?
Alcune persone non riescono proprio a capire il concetto di reincarnazione; si chiedono perché mai dovremmo continuare a ritornare all’infinito. È un po’ idealistico pensare di poter godere di un’unica esistenza per poi ritirarci su una nuvoletta rosa per il resto dell’eternità! Un giorno raggiungerete sicuramente il luogo del riposo eterno, ma prima avete un lavoro da svolgere.
Vi sono tre motivi a sostegno della reincarnazione.
- Lavorare per superare i propri errori.
- Sperimentare tutte le possibili emozioni umane.
- Alla fine diventare una parte del Potere Divino.
Quando nasce, l’anima inizia un viaggio di evoluzione spirituale. Ad ogni incarnazione sulla Terra apprendiamo lezioni preziose che ci aiutano a proseguire il nostro viaggio e a trasformarci negli individui autentici che siamo. E un po’ come essere a scuola. A volte le lezioni che dobbiamo affrontare sono semplici e le superiamo senza problemi. Altre, possono essere dolorose e difficili, costringendoci ad affrontare sfide ardue.
Prendete, per esempio, una persona che sembra avere sempre dei problemi. Da un punto di vista spirituale che cosa significa? Una volta affrontata e appresa per bene una lezione, non dovrete ripeterla. Quel capitolo della vostra vita si chiuderà e potrete procedere con altre lezioni. Forse pensate che sia ingiusto dover affrontare situazioni problematiche, soprattutto se gli altri sembrano passarsela abbastanza bene, ma ogni lezione ci rende più forti interiormente, una forza che non potrà mai esserci tolta. Chiamatela formazione del carattere. Queste lezioni accrescono la nostra saggezza interiore, che in definitiva è il fine ultimo di tutti noi. È così che funzionano le cose, vita dopo vita, finché non abbiamo appreso tutto ciò che ci serve.
Conoscevo un ragazzo pacato e tranquillo, ma aveva un problema ricorrente: ogni volta che trovava un impiego, gli capitava un capo tirannico. Una situazione irritante che lo portava a cambiare continuamente posto di lavoro nel tentativo di sfuggire a queste personalità diffìcili; ma ogni volta si ritrovava un superiore insopportabile. Gli feci notare che forse la sua lezione consisteva nell’affilarsi un po’ le unghie e smettere di fare la parte della vittima.
Gli consigliai di modificare il suo atteggiamento e di far valere le sue ragioni. Mi ascoltò, e poco tempo dopo essere incappato nell’ennesimo supervisore dispotico, quest’ultimo fu licenziato perché angariava altri membri dello staff! Da allora ha acquisito sicurezza nell’affrontare le persone che abusano del proprio potere, e non si è più ritrovato in una situazione analoga.
La reincarnazione rilassa l’anima
Tutti noi ci reincarniamo, ma con frequenze diverse. Ecco perché esistono persone davvero meravigliose e altre, be’, che non lo sono. Chi è molto sensibile e affettuoso probabilmente è avanti anni luce nel ciclo di vita e morte rispetto agli individui perfidi e indisponenti.
Quando incontrate una persona gentile e premurosa, è probabile che si sia reincarnata diverse volte. Le sue infinite incarnazioni hanno elevato la vibrazione del suo spirito, cosicché si mostra automaticamente paziente e si sforza di comportarsi bene. Gli individui gretti, egoisti ed egocentrici probabilmente non hanno alle spalle molte esistenze. Ciò non significa che siano malvagi; solo che non hanno ancora appreso tutte le loro lezioni. Pensate a loro come a degli adolescenti scapestrati, e a quelli benevoli e comprensivi come a dei nonni nel processo della reincarnazione... a prescindere dall’età!
Affrontare il lato oscuro
Va detto che ogni essere umano su questo pianeta è imperfetto — se fossimo tutti immacolati non avrebbe senso essere qui -, però l’anima di alcuni individui è più scura di altre. Il nostro mondo ospita molte di queste giovani anime distruttive. Possono ferire gli altri fisicamente o emotivamente, tormentare chi è più sensibile o vulnerabile, e di solito provocano guai. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che un’anima giovane non ha ancora sviluppato quella saggezza o empatia per il prossimo necessaria per comportarsi in modo civile, e perché ha scelto di seguire un sentiero negativo. Tutti noi abbiamo una scelta: seguire un sentiero buono o cattivo. Con questo non voglio dire che all’inizio del percorso di reincarnazione siamo stati tutti degli assassini e degli stupratori; intendo dire che ciascuno di noi dispone del libero arbitrio. Ognuno sale la scala spirituale con il proprio ritmo.
Dopo una vita spesa a fare del male, questo tipo di anima si presenta davanti a un consiglio di anziani (guide e angeli) nell’aldilà, che cercano di aiutarla a vedere le manchevolezze nella sua condona. A volte questa analisi non è di alcun aiuto, e così l’anima, quando si reincarna, nasce in una situazione dove apprenderà la lezione di prima mano; è qui che entra in gioco la legge del karma. Accade anche che chi non si è comportato bene quand’era in vita porta con sé nell’aldilà questi tratti e decide di rimanere in un regno astrale oscuro e di non reincarnarsi. Ciò significa che gli spiriti malvagi esistono davvero, ed è importante proteggersi da loro.
Molti wiccan, che lavorino da soli o in una congrega, si impegnano a riunirsi una o due volte all’anno con altre streghe per svolgere degli incantesimi ritualistici con le candele. In tali occasioni, si alleano e chiedono agli angeli di elevare la coscienza di coloro che sono considerati malvagi. Noi crediamo che la preghiera e il rimale siano molto potenti e possano modificare le energie negative che circondano persone e spiriti malvagi, lasciando dietro di loro una energia più positiva. Più avanti apprenderete questi incantesimi, oltre ad alcune pratiche per proteggervi. Ma rassicuratevi, troverete il modo di mantenere una distanza di sicurezza da questi spiriti sinistri.
Le conseguenze
Se calpestate qualcuno mentre salite, potreste incontrarlo di nuovo quando scendete! Va detto che qualsiasi debolezza o carenza possa avere la vostra personalità, la vita in un modo o nell’altro la farà emergere. Finché non risolvete il problema, continuerete a reincarnarvi.
Potreste essere graziati con una esistenza caratterizzata da ricchezza e potere, che vi consente di arrivare come un razzo in cima alla scala sociale e agghindarvi con una corona tempestata di diamanti. Ma il fatto di avere i gioielli della corona sulla testa non significa che siate migliori degli altri; anzi, è un test del mondo spirituale per vedere esattamente come userete tutta la fortuna che vi è stata concessa.
Se non usate l’energia del denaro per fare del bene, e vi trasformate in un vecchio avaro, tenendo tutto per voi, la prossima volta potreste ritrovarvi a vivere in miseria. Un’esperienza simile insegna all’anima una lezione molto importante: per quanto possiate desiderare quella corona, non potete permettervela, e così, si spera, inizierete ad apprezzare le cose che contano: gli amici, la famiglia, lo stare insieme, l’avere compassione. Condividere i piccoli piaceri può cominciare a rivelarsi più importante di qualsiasi altra cosa.
Provo sempre ammirazione per le celebrità e gli uomini d’affari che si privano di una bella fetta dei loro patrimoni per devolverli a scopo caritatevole; soprattutto se loro stessi provengono da famiglie disagiate. A prescindere da quanto denaro possiedono, sono ancora con i piedi saldamente per terra. Sono anime che probabilmente hanno vissuto esistenze di grande povertà e ora, dopo tante reincarnazioni alle spalle, sono felici di condividere la loro buona sorte. Un simile comportamento, inoltre, fa aumentare automaticamente i loro «crediti» karmici per il futuro.
Un lungo viaggio fatto di piccoli passi
Non possiamo identificarci con la situazione emotiva di un’altra persona finché noi stessi non viviamo la medesima esperienza. La teoria della reincarnazione ci offre questa opportunità, anche se non sempre la riconosciamo per ciò che è. Vi è mai capitato di guardare il telegiornale e di restare turbati per ciò che vedete, che sia un disastro a livello locale o una catastrofe su larga scala? Di provare una profonda sofferenza che vi lascia uno strascico per tutta la giornata? Queste emozioni potrebbero nascere da un ricordo legato a una vita passata. Forse avete vissuto un’esperienza analoga e ciò che avete visto può aver risvegliato un ricordo nel vostro subconscio.
Spesso una persona non ha bisogno di una serie di esistenze per risolversi ad aiutare coloro che hanno subito una sorte simile alla sua. Ci sono molte donne maltrattate che aprono centri di accoglienza per ospitare altre donne che hanno subito violenze domestiche; bambini che hanno subito abusi che in età adulta diventano assistenti sociali; ed ex tossicodipendenti che lavorano come consulenti nei centri di disintossicazione. Qui potete vedere quali sono le lezioni. Grazie alla loro esperienza personale, aiutano gli altri ad affrontare situazioni emozionali analoghe nell’arco di una singola esistenza. Dal punto di vista spirituale, si tratta di una scelta encomiabile e di un ulteriore gradino sulla scala.
Amici inviati per accompagnarci a casa
Una strega è fermamene convinta che tutto ciò che facciamo nella vita sia esaminato nel minimo dettaglio quando ritorniamo a casa, o nel mondo dello spirito. Ogni buona azione così come ogni azione e pensiero negativi sono passati al vaglio. Tuttavia, per le streghe un simile scrutinio non equivale al Giorno del Giudizio. Le nostre azioni sono osservate da vicino dai nostri custodi spirituali perché il nostro scopo principale è quello di migliorarci, e loro vogliono aiutarci a esprimere il meglio di noi stessi. Se ci comportiamo male o commettiamo gravi errori in una vita, le nostre guide spirituali non ci trascinano sui carboni ardenti quando torniamo a casa. Loro sanno che a volte cadiamo dal vagone spirituale. Essi provano per noi un amore incondizionato. Il loro compito è quello di avanzare lentamente assieme a noi finché non rimediamo agli errori.
Le guide, o «messaggeri della bianca luce», come sono spesso chiamati oggi, sono anime che hanno quasi completato il loro ciclo di reincarnazioni. Hanno vissuto un numero infinito di esistenze, appreso un numero incalcolabile di lezioni, e sono avanzati fino a «diplomarsi». Devo sottolineare, però, che le guide non sono affatto perfette. Ogni tanto mostrano strane pecche, e lavorano con noi per alzare ancora di più la loro vibrazione (una sorta di lavoro caritatevole a livello spirituale). Contrariamente all’idea consolidata che gli uomini nascano e muoiano da soli, in realtà non ci si attende da noi che ci reincarniamo da soli. Ciascuno di noi ha almeno una guida che funge da scorta e mentore e spesso parla al nostro subconscio quando dormiamo. Vi è mai capitato di andare a dormire arrabbiati con qualcuno, e di risvegliarvi il mattino dopo scoprendo che quel sentimento era scomparso? È probabile che la vostra guida vi abbia visitato nel sonno, aiutandovi a dipanare le incomprensioni con l’altra persona. Le guide possono visitarci anche mentre meditiamo, oppure agire da muse quando abbiamo bisogno di ispirazione. Ci assistono nei momenti di crisi e sono impagabili per la nostra evoluzione spirituale.
Quando avevo dieci anni vidi la mia guida. Per tutta l’infanzia ero stata afflitta da atroci otiti, e anche quel giorno ero sofferente. La notte sognai che un ragazzo biondo si sedeva sul mio letto e mi metteva le mani sugli orecchi. Gli chiesi come si chiamasse e lui rispose: «Erik». Volli sapere che cosa stesse facendo e lui mi rispose che mi stava curando. Nel sogno, non provavo alcun timore, era come se a toccarmi fosse un vecchio amico. Il mattino dopo, l’infezione agli orecchi era scomparsa, a tal punto che potei interrompere la cura. Era come se non avessi mai avuto un’otite!
Nel corso degli anni ho visto Erik molte volte in sogno, soprattutto quando sta per capitarmi qualcosa di significativo. Oggi, ha più o meno la mia età, quindi, presumo che sia cresciuto con me. Da allora ho appreso che le guide dei bambini spesso assumono un aspetto fisico infantile per rendere meno gravosi i fardelli dei bimbi. Questo potrebbe dare un significato completamente diverso al termine di «amici immaginari», non credete?
Questo testo è estratto dal libro "Wiccapedia".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017