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Descrizione
La nostra è una società libera? Le dittature che hanno caratterizzato così duramente il secolo scorso sono davvero e per sempre scomparse?
Per rispondere a queste domande Onfray si basa sull’analisi di due straordinarie opere di George Orwell: 1984 e La fattoria degli animali, testi capitali per comprendere i maggiori totalitarismi del Novecento: lo stalinismo e il nazionalsocialismo.
Ma l’intento di Onfray è di utilizzarli come strumenti per l’interpretazione dell'oggi: a partire da essi, l’autore descrive sette «fasi» o «comandamenti» necessari e sufficienti a far sì che il pericolo di una dittatura si realizzi concretamente: distruggere la libertà; impoverire la lingua; abolire la verità; sopprimere la Storia; negare la natura; propagare l’odio; aspirare all’Impero.
Ciascun comandamento viene poi analizzato in dettaglio nelle sue implicazioni, che l’autore definisce «principi», trentatré in tutto; a titolo di esempio:
- Praticare una lingua nuova,
- Usare un linguaggio a doppia valenza,
- Distruggere parole,
- Piegare la lingua all’oralità,
- Parlare una lingua unica,
- Eliminare i classici
sono i principi del «comandamento» Impoverire la lingua.
Attraverso un’argomentazione lucida, mai pessimista ma brillante, rapida e inarrestabile, Onfray dipinge il ritratto di un’epoca, la nostra, che sembra aver smarrito ogni saldo riferimento e procede senza apparenti ostacoli verso la dittatura prossima ventura.
Dettagli Libro
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 219 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788868339326 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
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