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Descrizione
Alla scoperta delle divinità consorti e degli aspetti femminili del Dio della Bibbia, dalla dea Asherah del culto israelita fino alla Shekhinah e a Lilith nella Kabbalah.
"La Dea degli Ebrei" ha lo scopo di dimostrare che la religione popolare ebraica, lungi dall'aderire a un rigido monoteismo, conteneva fin dai tempi più remoti forti elementi politeisti, il principale dei quali era il culto della Dea Madre, sposa consorte del Dio della Bibbia.
La verità religiosa dell’esistenza di una dea, amorevole quanto terribile, in armonia coniugale o in contrasto rivendicante, a fianco di un Dio unico e onnipotente si manifestò trionfalmente in quella che può essere chiamata la svolta cabbalistica, in cui la dottrina mistico-mitica di Dio e della Sua Shekhinah si è inserita e ha mantenuto la sua presa.
Dalla dea Asherah fino alla Shekhinah e alla Lilith della Kabbalah, l’esigenza spirituale popolare di una forza femminile compagna del Re del Mondo non si è mai sopita, è la Dea degli Ebrei.
"Quando il libro di Raphael Patai The Hebrew Goddess fu pubblicato nel 1967, non c’era un solo studioso della Bibbia, di archeologia o religioni comparate che ipotizzasse al fianco di Yahweh, il Dio di Israele, l’esistenza di una consorte femminile. La maggior parte dei lettori, seppur incuriositi dal titolo, accolse con scetticismo quanto sostenuto nel libro.
Dopotutto, era un fatto noto che l’antica religione israelita fosse rigorosamente monoteista, tanto da non avere nemmeno simboli tangibili della divinità. Negli anni ’60 era comune ritenere che Israele fosse stato un caso unico nel mondo antico proprio per la sua religione monoteista e aniconica.
È solo collocando The Hebrew Goddess in questo contesto più ampio che possiamo apprezzarne il carattere profondamente rivoluzionario al momento della sua prima apparizione e, a dire il vero, anche nei decenni successivi. Raphael Patai, nonostante due dottorati, non era il solito specialista, immerso in un campo accademico ristretto.
Piuttosto, era un polimata: multilingue (ne conosceva diciassette, tra antiche e moderne), multiculturale, istruito e a suo agio in quasi tutti i rami delle scienze umane. Nato a Budapest nel 1910, era una sorta di intellettuale europeo vecchio stile, di quelli che non se ne incontrano più, un “letterato”.
Indice
Prologo
Prefazione alla terza edizione
Ringraziamenti
Introduzione
- La Dea onnipresente
- L’ebraismo “senza Chiesa”
- La divinità maschile
- Il genio dell’idolatria
- La Dea degli ebrei
Capitolo I - La dea Asherah
- Il problema.
- L’Asherah cananea
- Chi era l’Asherah ebraica?
- Idolatria salomonica
- Asherah in Israele
- Asherah nel Regno di Giuda
- “L’idolo della gelosia” di Ezechiele
- Conclusioni
- Addendum: nuove scoperte
Capitolo II - Astarte-Anat
- L’Astarte cananea
- Astarte nella Bibbia
- Le prove archeologiche
- Il mito ugaritico di Anat
- Anat nella Bibbia
Capitolo III - I cherubini
- I cherubini d’avorio
- I cherubini del Tabernacolo del deserto
- I cherubini del Tempio di Salomone
- I cherubini come destrieri di Yahweh
- I cherubini di Filone
- Flavio Giuseppe sui cherubini
- I cherubini abbracciati
- La provenienza dei cherubini abbracciati
- I cherubini nel Medioevo
- Conclusioni
Capitolo IV - La Shekhinah
- La “dimora di Dio”
- Chokmah, Saggezza
- La prima Shekhinah
- Personificazione
- La Shekhinah affronta Dio
- La Shekhinah femminile
- Conclusioni
Capitolo V - La tetrade cabbalistica
- La Kabbalah
- Il Tetragramma
- Antiche tetradi
- Il Padre e la Madre
- Il Figlio e la Figlia
- La tetrade come mito
Capitolo VI - Matronit, la dea della Kabbalah
- La dea dell’amore e della guerra
- La Matronit nella visione mitica-popolare
- La Matronit verginale
- L’amante degli uomini e degli dèi
- La Matronit materna
- La Matronit bellicosa
- Maria e la Matronit
- Il significato della Matronit
Capitolo VII - Il mito di Dio e della Shekhinah
- Studiosi e mito nella Kabbalah
- Il mito centrale della Kabbalah
Capitolo VIII - Yichudim: le unificazioni
- Lo Zohar sulle unificazioni
- Le kavanot di Luria
- La diffusione degli yichudim
- I saggi chassidici sugli yichudim
- Opposizione agli yichudim: la fazione halakhica
- L’influenza sul non-chassidimo
- La testimonianza dei libri di preghiera
- Gli yichudim oggi
- L’esorcismo con gli yichudim
- Gli yichudim fini a se stessi
- Yichudim espiatori e purificatori
- L’uomo comune e la Shekhinah
Capitolo IX - La Shekhinah come maggid e visione
- Come maggid
- Nelle visioni
Capitolo X - Lilith
- Il suo passato
- Isaia 34:14
- La Lilith talmudica
- La Lilith delle ciotole
- La nascita di Lilith
- Lilith e i cherubini
- Lilith e Adamo
- Lilith la succuba
- La Lilith che uccide i bambini
- Lilith e Naama
- Lilith e Samael
- Le due Lilith
- Il trionfo e la fine di Lilith
- Conclusioni
Capitolo XI - Lo Shabbat: vergine, sposa, regina e dea
- Lo Shabbat e il sesso
- Lo Shabbat di Filone
- Gli antecedenti talmudici
- Lo Shabbat dei falascia
- Lo Shabbat cabbalista
- L’unione mistica
Conclusioni
Appendice - La Dea nella sinagoga di Dura?
- La sinagoga e i suoi affreschi
- L’interpretazione di Goodenough: Anàhità
- Le critiche all’interpretazione di Goodenough
- Mosè tra le braccia della Shekhinah
- L’arca di giunchi, l’Arca dell’Alleanza e il Tempio
- Conclusioni
Bibliografìa
Note
Dettagli Libro
Editore | Venexia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 400 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788899863876 |
Lo trovi in: | Culto della Dea Madre |
Posizione in classifica: | 7.568° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Raphael Patai (1911-1996) è stato un eminente antropologo culturale, mitologo, storico e biblista di fama internazionale. È stato autore di quasi quaranta libri sulla cultura, la storia, la politica, la psicologia e il folklore ebraico e arabo. Vero e proprio pioniere culturale ha portato allo studio della religione ebraica una profondità e un’audacia uniche nella sua epoca.
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